La Regione Abruzzo impone la quarantena a chiunque rientri dalle zone rosse del Nord. Controlli anche a Teramo. ECCO IL TESTO DEL DECRETO

L’AQUILA – Sull’esempio lanciato questa notte dal Governatore della Puglia, Emiliano, e adesso anche dal collega della Regione Abruzzo, molti sindaci della nostra provincia lanciano appelli al senso di responsabilità dei cittadini abruzzesi, quelli di ritorno dal Nord, affinchè osservino la quarantena a casa.
Il primo provvedimento è del presidente della giunta regionale, Marco Marsilio: imposta la quarantena a tutti coloro che rientrano in Abruzzo dalla Lombardia e dalle zone indicate nel nuovo Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (firmato soltanto questa mattina, non ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e dunque non ancora in vigore). L’ordinanza è stata firmata dal vicepresidente, proprio perchè Marsilio è in isolamento. Si è resa necessaria, dicono, dopo il vero e proprio esodo ‘biblico’ delle ultime ore.
Marsilio parla di "ordinanza di difficile applicazione e altrettanto difficile monitoraggio se non sarà accompagnata da una vasta e coscienziosa collaborazione dei diretti interessati e delle loro famiglie. Già da questa notte ho dato disposizioni alla Protezione Civile di inviare squadre di volontari presso le principali stazioni ferroviarie e terminal bus per ‘intercettare’ gli arrivi da nord, distribuire il ‘decalogo’ dei comportamenti virtuosi di contenimento del virus e invitare tutti all’isolamento volontario. Dalle 3 di questa mattina i volontari stanno facendo questa opera preziosa di informazione e sensibilizzazione". 
Su questa scia, sia il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto che il suo collega di Giulianova, Jwan Costantini, hanno disposto l’apertura del Centro operativo comunale (Coc), come suggerito dalla Protezione Civile Regionale, per sostenere in lavoro delle autorità sanitarie e garantire assistenza alla popolazione teramana e giuliese.  Il sindaco D’Alberto, in un post rivolto alla cittadinanza, ha spiegato che "in raccordo con la Prefettura e le Forze dell’ordine, che dalle prime ore di questa mattina stanno coordinando il lavoro insieme ai sindaci, sono presidiate e vigilate tutte le stazioni ferroviarie e le autostazioni al fine di monitorare e controllare gli ingressi sul territorio della provincia di Teramo delle persone provenienti dalla nuova zona rossa. Per la Città di Teramo il controllo sarà svolto, anche con la collaborazione della Polizia municipale, sulle stazioni ferroviarie, sulle fermate delle linee di trasporto di lunga percorrenza dell’intero territorio comunale".

LEGGI IL NUOVO DECRETO FIRMATO DAL PRESIDENTE CONTE